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Per alcuni gatti tutti i mobili di casa sono dei potenziali tiragraffi. In effetti è facile riconoscere l’abitazione di un proprietario di gatti: i tappeti, le tende, i divani, le sedie sono spesso ricoperti di graffi, strappi e segni più o meno profondi.
I gatti ovviamente non lo fanno per dispetto o cattiveria: è una loro esigenza fisiologica e istintuale, che serve loro a segnare il territorio, ad affilare e curare gli artigli e a stirare le zampe e la schiena.
Questo problema è così diffuso e sentito che in passato era comune la pratica barbara del declawing, ossia la rimozione delle unghie del gatto. In realtà non venivano rimosse solo le unghie, ma anche la falange distale.
Oggi per fortuna questa atroce soluzione è vietata in tutta Europa, ma anche il solo fatto che sia stata praticata in passato ci fa rendere conto fino a che punto il problema dell’affilatura degli artigli dei felini sia problematico per chi deve tenerli sempre in casa.
I gatti che hanno la possibilità di andare all’esterno possono soddisfare perfettamente i propri istinti sfogandosi sulla corteccia degli alberi, ma che fare per i gatti da appartamento che non escono mai?
È possibile spuntare le unghie del gatto, ma prima di farlo è meglio chiedere il consiglio del veterinario, anche per evitare possibili errori (ad esempio tagliarle troppo in profondità).
Accorciandogli le unghie ridurrai anche la sua capacità di danneggiare le superfici della tua casa, ma devi sapere che non sempre è una procedura semplice da eseguire.
Alcuni gatti la sopportano con un certo stoicismo, mentre per altri felini più agguerriti bisogna essere almeno in due, armati di guanti e asciugamani per tenerli fermi!
Se hai un gatto che rientra in quest’ultima categoria, è meglio rivolgersi a un professionista. Oppure prepara parecchi cerotti, garze e disinfettante! In commercio si trovano anche dei cappucci da incollare sulle unghie del gatto, ma non tutti i veterinari concordano sul loro utilizzo.
Se il tuo gatto ha dei posti preferiti dove farsi le unghie (sto pensando al classico divano, al tappeto in salotto, alle tende, alle sedie…) puoi rendergli meno appetibili. Puoi spruzzare su queste superfici dello spray repellente per gatti, scegliendo ovviamente dei prodotti atossici e innocui per la loro salute.
In genere sono realizzati a base di erbe ed estratti vari, che per gli uomini hanno un buon profumo, ma che sono nauseanti per i felini. Ne esistono diversi tipi in commercio, e non tutti i gatti reagiscono a un determinato tipo di prodotto: a volte è necessario fare diverse prove prima di trovare quello che il tuo gatto proprio non sopporta.
Un altro sistema piuttosto efficace prevede l’impiego di nastro biadesivo o di fogli di alluminio: ai gatti non piacciono le superfici appiccicose o quelle lisce e metalliche. Perciò puoi provare a rivestire per un certo lasso di tempo col nastro biadesivo l’oggetto di arredamento che preferisce graffiare; una volta che si sarà stancato di appiccicarsi le zampe sul nastro biadesivo smetterà di tornarci, e a quel punto potrai togliere il nastro dalla poltrona.
Stessa cosa con i fogli di alluminio. Dopo aver perso l’abitudine di utilizzare quelle superfici, si metterà però a cercare qualcos’altro da graffiare. Ed ecco che entrano in gioco i tiragraffi!
Scegliere il tiragraffi giusto per il tuo gatto è fondamentale.
Devi considerare i suoi gusti e le sue abitudini: preferisce graffiare delle superfici orizzontali, come tappeti e fodere delle sedie? Oppure preferisce delle superfici verticali, come le tende e i lati di divani e mobili?
Oggi puoi scegliere tra una gamma praticamente infinita di tiragraffi (torri, pali, alberi…), con forme e le funzioni più diverse.
Puoi accontentarti di un semplice e pratico palo tiragraffi rivestito di corda in sisal, o propendere per una torre tiragraffi che offre un’ampia superficie da graffiare, per arrivare agli alberi per gatti, dei veri e propri centri di attività per felini dotati di rivestimento in peluche, amache sospese, nicchie, piattaforme da esplorare con giochi e corde penzolanti per far divertire il tuo micio e permettergli di sfogare tutti i suoi istinti felini.
Chiaramente devi anche considerare le tue esigenze: lo spazio che hai a disposizione in casa, lo stile del tuo arredamento…
Se ciononostante il tuo gatto dovesse continuare a graffiare le superfici “proibite”, puoi sgridarlo e spruzzargli un po’ d’acqua con uno spruzzatore.
Quando invece utilizza il suo albero per gatti o il tiragraffi ricompensalo con dei croccantini e delle carezze. A volte però, nonostante tutti gli sforzi profusi, bisogna arrendersi: se alcuni oggetti sono veramente irresistibili per il tuo gatto, non c’è altro da fare che collocarli in una stanza a lui inaccessibile. Ricorda però di chiudere sempre la porta!