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Se hai dei gatti, e tieni alla tua casa, avrai già sicuramente piazzato in giro alcuni tiragraffi.
I tiragraffi in effetti sono un’invenzione geniale, che ci permette di salvaguardare i nostri mobili e oggetti di arredamento e di mantenere al contempo in buona salute le unghie del nostro amato felino.
Dopo qualche anno di uso intensivo, la corda che molto spesso li riveste può logorarsi e deteriorarsi. D’altra parte, dopo tutte quelle unghiate, non dobbiamo certo meravigliarcene.
In commercio esistono vari tipi di corde, con spessori, caratteristiche e di materiali diversi. Vediamo assieme quale preferire per rivestire di nuovo il vecchio tiragraffi.
Corde di Sisal
Una delle corde più diffuse e utilizzate nel mondo dei tiragraffi per gatti è la corda di sisal. È molto apprezzata per la sua estrema resistenza e per la sua superficie ruvida, che la rende irresistibile per i felini.
Inoltre è del tutto naturale, poiché si ricava dall’agave, un genere di piante succulente monocotiledoni che spesso vengono utilizzate per abbellire i giardini grazie al loro splendido portamento.
Un altro motivo per cui i gatti la trovano così attraente è perché la sua trama e la sua consistenza possono ricordare la corteccia di alcuni alberi. In effetti quando sono liberi in natura i felini prediligono farsi le unghie sugli alberi: da una parte perché la loro superficie è perfetta per affilare e mantenere in salute i loro artigli, e dall’altra perché permette loro di segnare il loro territorio in modo chiaramente visibile per gli altri gatti.
In commercio si possono trovare due prodotti della lavorazione del sisal: il sisal sotto forma di corda, e quello sotto forma di fibra tessile. La prima forma è sicuramente la più diffusa, ma oggi anche la fibra tessile sta riscontrando un certo successo.
La differenza principale riguarda la robustezza: la corda è molto più resistente rispetto alla fibra tessile, ma quest’ultima può essere più adatta per i mici più giovani, e sembra che fornisca una sensazione più appagante ai gatti adulti.
Come detto, la sua durata è parecchio inferiore rispetto alla corda, perciò va cambiata più spesso.
Dove acquistare la corda di sisal?
Acquistare la corda di sisal non è certo un problema. Ormai anche le città più piccole hanno un negozio di animali facilmente raggiungibile dove è possibile acquistare dei rocchetti di corda.
Se invece abiti lontano da un negozio specializzato, o preferisci fare i tuoi acquisti su internet, puoi rivolgerti a uno dei mille negozi online che vendono ogni genere di prodotti immaginabili per i tuoi gatti.
Come sempre, quando si fanno degli acquisti su internet, occorre informarsi bene sulle specifiche del prodotto che si desidera comprare, e leggere i pareri lasciati dagli altri utenti su quel prodotto, soprattutto per quanto riguarda la resistenza e la durata nel tempo.
Tiragraffi con corda di sisal fai da te
Se invece hai il tempo (e la voglia) di crearti il tuo tiragraffi artigianale fatto in casa con la corda di sisal, puoi seguire uno dei tanti video disponibili su internet che spiegano passo passo come fare per realizzarlo.
Per iniziare ti servirà un rocchetto di corda sisal, che puoi trovare nei ferramenta o nei negozi di bricolage della tua zona, e un grosso bastone (anche se sarebbe meglio utilizzare un cilindro di legno già lavorato). La parte più difficile in genere è creare una base abbastanza stabile e robusta che lo sorregga, ma puoi trovare anche dei progetti di tiragraffi orizzontali che sono decisamente più semplici da realizzare.
Materiali alternativi
Se preferisci non utilizzare la corda di sisal, o se non riesci a trovarla facilmente nei negozi della tua zona, puoi ripiegare su altri materiali, come ad esempio la corda di canapa.
Questo materiale tuttavia è in genere meno accattivante per i gatti, è meno resistente e di conseguenza dura anche di meno.
Se preferisci scegliere un materiale ancora meno lavorato, puoi optare per il legno. D’altra parte è proprio la superficie che il gatto preferisce graffiare quando si trova in natura. Il problema a cui si può andare incontro è la formazione di schegge di legno che possono conficcarsi nelle zampe del micio.
Un materiale meno naturale, ma più economico e senza il problema delle schegge del legno, può essere il cartone corrugato. Tuttavia non dobbiamo certo aspettarci una grande resistenza da parte sua, e con le sue unghiate il gatto può facilmente lacerarlo in tanti brandelli, che possono risultare noiosi da pulire. Sembra però che molti felini adorino piantarci dentro le unghie!
In alternativa puoi sempre regalare al tuo gatto un vecchio tappeto che non usi più. Se il tuo gatto preferisce graffiare superfici verticali, puoi fissarlo a una lastra di compensato e attaccarlo a una parete. È una soluzione pratica, ma può avere alcuni svantaggi: gli artigli del gatto potrebbero rimanere impigliati nella trama del tessuto.
Puoi anche provare a mettere a disposizione della tua piccola tigre degli scampoli di moquette applicati su una superficie di legno. Attenzione però a verificare il materiale di cui sono composte, perché è preferibile non lasciare che il micio entri in contatto con materiali sintetici, che venivano adoperati soprattutto in passato per realizzare moquette a basso costo.
Se invece vuoi regalare al tuo gatto un’esperienza sensoriale unica, che gli permetta di farsi le unghie saggiando diverse superfici (moquette, corda in sisal, peluche), puoi optare per l’acquisto di un albero tiragraffi, il vero non plus ultra quando si tratta del benessere degli artigli e della salute fisica e mentale dei gatti che vivono sempre in casa.